POLITICA (Torino). Le chiedo a nome della comunità studentessa, signor Presidente, di non firmare il decreto legge sicurezza e immigrazione – così Teresa Piergiovanni, presidente del Consiglio degli studenti di Torino all’inaugurazione dell’anno accademico – Oggi siamo liberi di muoverci o obbligati a muoverci: la libertà di movimento nasconde un obbligo a migrare per costruirsi un’esistenza degna. Non è l’erasmus ma la precarietà a unirci. Lottiamo contro questo presente a partire dall’istruzione, per l’università inclusiva e aperta, senza numeri chiusi, per un’università finanziata che non si regga sui precari. Vogliamo un’università militante, antifascista, antirazzista e antisessista. Vogliamo un’Europa aperta, solidale, giusta e inclusiva” ha detto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la rappresentante degli studenti. (s.iacomussi)
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