POLITICA (Torino). Le chiedo a nome della comunità studentessa, signor Presidente, di non firmare il decreto legge sicurezza e immigrazione – così Teresa Piergiovanni, presidente del Consiglio degli studenti di Torino all’inaugurazione dell’anno accademico – Oggi siamo liberi di muoverci o obbligati a muoverci: la libertà di movimento nasconde un obbligo a migrare per costruirsi un’esistenza degna. Non è l’erasmus ma la precarietà a unirci. Lottiamo contro questo presente a partire dall’istruzione, per l’università inclusiva e aperta, senza numeri chiusi, per un’università finanziata che non si regga sui precari. Vogliamo un’università militante, antifascista, antirazzista e antisessista. Vogliamo un’Europa aperta, solidale, giusta e inclusiva” ha detto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la rappresentante degli studenti. (s.iacomussi)
Canone Rai, Salvini: "Voto FI? Berlusconi era d'accordo sul fatto che fosse tassa da abbassare"…
Sciopero, Salvini: "Mio dovere è far viaggiare italiani, diritto allo sciopero è rispettato" "Con questo…
Maggioranza, Schlein: "Incapaci di governare, troppo presi a litigare tra loro" La segretaria del Pd:…
Canone Rai, Tajani nega tensioni nella maggioranza: "Nessuno scontro con nessuno" Così il Ministro degli…
Sciopero generale, gli studenti espongono uno striscione davanti il Colosseo: "Block Friday" "Student3 e lavorator3…
Leoncavallo, Sala: "Pronti a tornare al tavolo" "Storia lunga, difficile da giudicare" Politica (Milano). "Noi…