Nordio: “Sull’evasione fiscale alterati i miei pensieri”
Il guardasigilli all’assemblea Ance: “Quando si toccano i nervi scoperti si eccitano le reazioni”
POLITICA (Roma). Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è tornato sulla semplificazione normativa chiarendo che per risolvere il problema di “una giustizia troppo lenta” e di “incertezza” normativa, “bisogna intervenire a monte. Ma quando si toccano questi nervi scoperti, si eccitano delle reazioni talvolta bizzarre e addirittura si alterano i pensieri”, come è successo dopo le sue parole pronunciate davanti al procuratore della Repubblica di Milano e alla Guardia di Finanza. “Alcuni giornali hanno scritto che io avrei legittimato addirittura l’evasione fiscale, cosa non vera che purtroppo è stata riportata anche in Parlamento da un autorevole rappresentante che evidentemente non aveva letto” bene e quindi “ritorno sull’argomento e lo ripeto sperando di essere compreso”. “È una cosa semplice – ha ribadito Nordio intervenendo all’assemblea annuale dell’Ance – le leggi devono essere chiare, il più possibile poche e coerenti. Tutto questo in Italia non c’è”. (NPK) (Luca Piludu/alanews)
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