POLITICA (Bruxelles). “Il detenuto inizia a scontare la pena e, se la sconta in modo umano e intraprende un percorso di rieducazione, quando entra in società c’è un’alta probabilità che non torni a delinquere. Gli indulti e gli svuotacarcere non portavano a nulla di positivo, noi stiamo investendo, anche nelle alternative, ma dobbiamo metterci in testa che la qualità della vita all’interno delle carceri deve essere rispettosa della dignità umana. Stiamo investendo nel lavoro perché è la forma di rieducazione e di reinserimento migliore, ma allo stesso tempo devo pensare alla possibilità di costruire nuove carcere. Stiamo investendo su una rieducazione seria, che non è mai stata fatta in Italia”. Così il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, sulla costruzione di nuove carceri. (Giulia Torbidoni/alanews)
Femminicidio Latina, il padre e marito delle vittime: "Voglio che Sodano marcisca in prigione" L'ex…
Craxi, 'mai come quest'anno è difficile il dialogo mediterraneo' 'Serve la prospettiva reale dei due…
Nimrod Goren a Roma: "Il Paese è diviso sul futuro di Gaza" L'analista israeliano ai…
Napoli celebra Maradona a 4 anni dalla morte: fumogeni rossi avvolgono lo stadio I tifosi…
Morte Ramy Elgaml, gli incendi e i fuochi d'artificio nel quartiere Corvetto I disordini nella…
Champions League, Gasperini e Retegui in conferenza stampa pre Young Boys-Atalanta Il tecnico nerazzurro: "Dobbiamo…