POLITICA (Bruxelles). “Il detenuto inizia a scontare la pena e, se la sconta in modo umano e intraprende un percorso di rieducazione, quando entra in società c’è un’alta probabilità che non torni a delinquere. Gli indulti e gli svuotacarcere non portavano a nulla di positivo, noi stiamo investendo, anche nelle alternative, ma dobbiamo metterci in testa che la qualità della vita all’interno delle carceri deve essere rispettosa della dignità umana. Stiamo investendo nel lavoro perché è la forma di rieducazione e di reinserimento migliore, ma allo stesso tempo devo pensare alla possibilità di costruire nuove carcere. Stiamo investendo su una rieducazione seria, che non è mai stata fatta in Italia”. Così il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, sulla costruzione di nuove carceri. (Giulia Torbidoni/alanews)
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