POLITICA (Roma). Il presidente del Coni Giovanni Malagò all’uscita dall’incontro a palazzo Chigi si sofferma con i cronisti: “C’era un diktat importante. La candidatura doveva costare meno. Doveva rappresentare un territorio vasto. E ci doveva essere una sinergia. L’idea del tridente che il governo ha ritenuto di non dover sostenere era di 370 milioni di euro. Se restano in due sono 185 milioni di euro. Sicuramente l’intenzione di Milano e di Cortina è molto forte. Non posso aggiungere altro. Noi abbiamo sempre e solo parlato con Giorgetti. Ci è stato chiesto di non creare divisioni e penalizzazione. Qui vi sono problemi politici e non sportivi. Il nostro referente è stato Giorgetti chiedete e lui. Per correttezza ho chiamato il sindaco Appennino e mi ha confermato che senza il governo non sono in condizioni di candidarsi. Prendiamo atto di ciò che è successo. Se ci sono le condizioni? Siamo ai tempi supplementari”. (Luigi Pellicone/alanews)
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