POLITICA (Roma). “Siamo qui, perché siamo una squadra. Nessuno avrebbe scommesso su questa serata. Luce subito su Amal perché soffro a saperla in finale. Ah, i collaterali: chi vuole scrivere una canzone, chi vuole a tutti i costi scrivere un libro. Mi domando se un libro possa essere veritiero alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni. Se qualcuno ha dati speciali, ci faccia da scorta mediatica e vada alla procura. La vicenda di Giulio non ha alcunché in regola. Adesso siamo in una fase importante. Non molliamo. Finalmente c’è un grande passo. Perché nessuno ha ceduto. E lo sappiano in Egitto, noi siamo fatti così. Per Giulio e per tutti. Se si cambia mentalità e si fa chiarezza si aprono strade non solo per Giulio ma per tante altre storie”. Così Paola Deffendi, madre di Giulio Regeni, in conferenza stampa alla FNSI per il punto della situazione sulle indagini e la morte del ricercatore italiano. (Luigi Pellicone/alanews)
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