Omofobia, Marchitelli: “Conta cosa atleti fanno in campo”
“Non le loro preferenze sessuali”
POLITICA (Bruxelles). “Per quello che riguarda lo sport non conta quali sono le preferenze sessuali degli atleti, conta quello che gli atleti fanno in campo. (L’omofobia) è molto diffusa nello sport, sì. Soprattutto a livello maschile. Nel calcio è molto più sentita a livello maschile perché l’atleta uomo incarna per le persone la virilità e il pensiero di atleti gay va a minare questo preconcetto”. Così Chiara Marchitelli, calciatrice di serie A, all’evento “Sport vs Omofobia: una partita da vincere” organizzato dall’eurodeputata e capodelegazione del M5s al Parlamento Ue, Tiziana Beghin. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Dazi Trump, Lollobrigida: "Danno anche per chi li applica" "Lavorare in Ue per tutelare attività…
Granchio blu, Lollobrigida: "Da problema a valore, successo del sistema Italia" "Utilizzare il granchio anche…
Crosetto: "Siamo con il popolo ucraino e non con i criminali di guerra" "Ma non…
Granchio blu, il commissario Caterino: "Dieci milioni di euro, contributo per cattura e smaltimento" "Se…
Nordio, nelle corti di Appello riduzione arretrati del 99% Per quelli 'civili' pendenti al 2019,…
Granchio blu, Pichetto Fratin: "In Italia 3.300 specie aliene, alcune andranno eliminate" "Lavorare fianco a…