Patto di stabilità, Foti: “All’Europa abbiamo chiesto che investimenti siano detratti da debito”
Il capogruppo di FdI alla Camera sul primo maggio: “C’è chi fa il concertone e chi risolve problemi”
POLITICA (Roma). “La proposta dell’Unione Europea sul patto di stabilità interna lascia molte perplessità, indubbiamente più ombre che luci. Come Italia e come governo Meloni abbiamo chiesto e continueremo a chiedere che le spese per investimento siano detratte dal conto del debito pubblico perché è evidente che se ci sono attività che producono e aumentano il Pil non si capisce perché devono essere computate in una politica che diventa restrittiva e come tale depressiva”. Così Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, fuori Montecitorio. Sul Mes afferma: “Abbiamo detto in più occasioni che così com’è non serve a nessuno. Va pensato in un modo nuovo affinché possa avere una possibilità di recare sviluppo nei Paese che possono accedervi”. Sul primo maggio: “A differenza di altri che pensano di risolvere i problemi con il concertone il governo si riunisce per fare un decreto che dia più soldi ai lavoratori”. (Marco Vesperini/alanews)
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