“D’ora in poi mi dovrò attenere alla disciplina di partito, quindi sarò noiosissimo”. Cosi’ il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, scherzando coi cronisti all’uscita della direzione del Pd, a chi gli chiedeva quale sarebbe stato il suo atteggiamento nei confronti del ‘traghettatore’ Maurizio Martina. Calenda è stato poi protagonista di un siparietto con l’ex-iena Enrico Lucci, che travestito da militante M5S gli ha chiesto come ci si sente a essere diventato “la speranza della sinistra da un giorno all’altro”. “Era meglio l’altro giorno “, ha risposto sorridendo Calenda.
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