Pensioni, Tridico: “Flessibilità con quota contributiva a 63 anni e a 67 per quella retributiva”
L’ex presidente dell’Inps: “Così si potrebbero attivare staffette generazionali part-time”
POLITICA (Roma). “Il rapporto Inps presenta un 2022 molto positivo, come il bilancio dell’Inps di 7,1 miliardi in avanzo, cresciuto di 11 rispetto il 2021. Inoltre la commissaria presenta dei dati rispetto al tempo determinato che diminuisce perché in vigore il decreto Dignità. Non si capisce a questo punto perché abbiano cambiato le regole del lavoro e il reddito di cittadinanza, visto che la segretaria afferma che c’è stato un’espansione naturale della crisi e un rientro nel 2022, prima di questo governo. Come non si capisce perché abbiano modificato opzione donna, pagata dalle lavoratrici. Se vogliamo una certa flessibilità ripropongo uno schema di anticipazione pensionistica a 63 anni per la quota contributiva e di quella retributiva a 67 anni. Magari anche a part time, attivando in quegli anni percorsi di staffetta generazionale per far entrare i giovani nel mercato del lavoro”. Così Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps e prof. ordinario di Economia del Lavoro presso l’Università Roma Tre. (Marco Vesperini/alanews)
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