Piantedosi, Provenzano: “Chiediamo le sue dimissioni, sue frasi marchio di infamia per istituzioni”
Il deputato del Pd durante l’informativa alla Camera: “L’Italia non vi somiglia”
POLITICA (Roma). “Se mancano le alternative legali le uniche vie di fuga da zone di guerra, dittature, discriminazioni, torture, miseria, fame, sete, sono proprio quei viaggi della disperazione. Lei ministro ha detto che la colpa è dei padri e delle madri che li hanno persi, la colpa è di chi parte, la colpa è di chi muore. Quelle frasi hanno suscitato l’indignazione dei giusti di ogni colore politico e hanno macchiato di infamia l’istituzione che rappresenta. Anche solo per questo con la nostra segretaria le abbiamo chiesto di rassegnare le dimissioni di fronte al Paese perché l’Italia non le somiglia e non vi somiglia. L’Italia piange con dolore e con vergogna quei morti. L’Italia sono gli studenti che piangono, i cittadini di Cutro, i calabresi che hanno fatto spazio nelle tombe di famiglia per i morti in mare. L’Italia è Vincenzo Luciano, uno dei pescatori che non si da pace per non aver salvato uno dei bambini annegati”. Così Giuseppe Provenzano, deputato del Partito Democratico durante l’informativa alla Camera del ministro Piantedosi sui fatti di Cutro. (Marco Vesperini/alanews)
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