Pisa, Landini: “Non garantire diritto a manifestare significa mettere in discussione democrazia”
Il segretario generale della Cgil: “Chiesto incontro al ministero degli Interni per dire basta”
POLITICA (Roma). “Credo che sia una cosa gravissima. Noi in queste ore abbiamo chiesto al ministro degli Interni di convocare un incontro con le organizzazioni sindacali, proprio perché pensiamo che quello che è successo a Pisa, ed è successo anche in altre città, sia grave e non sia assolutamente accettabile. Il diritto a partecipare e a manifestare deve essere un diritto garantito a tutti. Quando questo non avviene si sta mettendo in discussione la democrazia di questo Paese. Penso che oggi l’attenzione non debba essere contro chi manifesta, oggi se si vuole spostare l’attenzione anche del governo deve essere per combattere le ingiustizie. Vorrei ricordare che mentre a Pisa manganellavano a Firenze ci sono stati dei morti dentro un cantiere e quel cantiere dimostra un modello che non va bene dove i morti sono avvenuti per un modello assurdo affermato in questi anni di precarietà, di illegalità nel lavoro, credo sia quella l’attenzione che dobbiamo avere”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, durante la manifestazione per la pace e il cessate il fuoco in Ucraina e Gaza presso piazza del Campidoglio. (Marco Vesperini/alanews)
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