POLITICA (Roma). Giovanni Castellucci, ad di Atlantia e di Autostrade per l’Italia audizione a Palazzo Montecitorio chiarisce la posizione dell’azienda riguardo la tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova. “Abbiamo capacità tecnica di manutenzione, progettazione, costruzione. Pensiamo di poter dare un contributo e che i tempi comunicati sono, come ricordo, non una promessa ma un impegno contrattuale che siamo in grado di accogliere e assumere. I mercati sono attenti a cosa accade Si è parlato di tariffe più alte che in Europa. Sono ampiamente inferiori rispetto ad altri paesi. Non crescono in maniera sostanziale. Manutenzioni: c’è un’indagine in corso. In Italia si spende di più di quando la società era pubblica. La tragedia del Morandi non deve offuscare che in questi anni nessuno ha investito come noi per la sicurezza. L’ultimo anno di gestione pubblica 440 morti. Nel 2017, 119. I numeri non mi fanno dimenticare cosa sia successo. Siamo consapevoli della responsabilità e della tragedia che è successa”. (Luigi Pellicone/alanews)
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