Quote stranieri a scuola, Giannelli: “Impossibile farlo e sarebbe incostituzionale”
“Se un bambino che non parla italiano deve apprenderlo deve stare in una classe dove si parla”
POLITICA (Roma). “Abbiamo condiviso molti provvedimenti del ministro come quello del tutoring, oppure il 4+2 con il percorso della scuola tecnica e degli Its, un percorso molto formativo che da la possibilità di trovare un lavoro coerente con quanto studiato. Sulle quote nelle classi è impossibile averle fisse perché dipende dall’iscrizione nella scuola. Mi sento di dire dal punto di vista tecnico che se un bambino che non parla l’italiano deve apprenderlo nel più breve tempo possibile deve stare in una classe dove si parla in italiano. Dunque non credo che mai si potrà arrivare ad una discriminazione basata sulla provenienza, anche perché sarebbe incostituzionale”. Così Antonello Giannelli, presidente Anp, a margine del XIII Congresso dell’Associazione Nazionale Presidi a Roma. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Trasporti, Gruppo Mermec apre sede a Napoli Già a lavoro 70 dipendenti, obiettivo arrivare a…
Nordio: "Agente potrà essere assistito senza essere indagato" "Il registro degli indagati è un istituto…
Firenze, a San Salvi nasce 'Artè di libertà', progetto di Chille de la Balanza Ascoli:…
Terzo mandato, Romeo: "Lega difende territori in cui governa" "Troveremo una soluzione che soddisfi alleati…
Scudo penale, Sisto: "Evitiamo di scrivere leggi su impeto dell'evento" "Bisogna riflettere con calma. Non…
Lega, Giorgetti: "Tutti con Zaia, troveremo quadra con gli alleati" Le parole del ministro dell'Economia…