Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, ha critica la decisione di un lutto nazionale in un Paese laico e per la morte di Papa Francesco
La recente scomparsa di Papa Francesco ha portato il governo italiano a proclamare cinque giorni di lutto nazionale, scatenando un intenso dibattito politico e sociale. Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, ha espresso il suo disappunto riguardo a questa decisione, evidenziando come l’onore riservato a un leader religioso straniero rappresenti un grave passo indietro per la laicità dello Stato italiano. La sua nota sottolinea la contraddizione tra il rispetto per la figura del Papa e i principi costituzionali che definiscono l’Italia come uno Stato laico.
L’eredità di Papa Francesco
Blengino ha ricordato l’impegno di Papa Francesco nella lotta per i diritti degli emarginati, dei detenuti e degli immigrati, sottolineando l’importanza della sua eredità nel campo della giustizia sociale. Tuttavia, ha messo in luce anche le criticità della sua leadership, in particolare riguardo ai diritti delle donne e della comunità LGBT+. Secondo Blengino, il lutto nazionale evidenzia l’incapacità della politica di mantenere una chiara separazione tra religione e Stato, un principio fondamentale in una democrazia moderna.
Un gesto di protesta
L’appello di Blengino ai sindaci italiani di disobbedire alle disposizioni governative, evitando di esporre le bandiere a mezz’asta, rappresenta un gesto simbolico volto a difendere la laicità e le libertà civili. Questo atto di protesta potrebbe segnare un nuovo capitolo nel dibattito sulla laicità in Italia, invitando a una riflessione più profonda su come il Paese gestisce le sue relazioni con le istituzioni religiose.
La laicità in Europa
In un contesto europeo dove il laicismo è un principio consolidato, le dichiarazioni di Radicali Italiani pongono interrogativi sulle direzioni future della politica italiana. La questione della laicità non riguarda solo il rispetto delle diversità religiose, ma anche la salvaguardia dei diritti civili e delle libertà individuali, elementi essenziali per una società democratica e pluralista.