POLITICA (Bruxelles). “Abbiamo ospitato la seconda parte della presentazione di un progetto dedicato al sostegno al percorso di prevenzione e di reinserimento di soggetti che hanno un trascorso di radicalizzazione. Soprattutto nelle carceri. Sono persone giovani, che vanno dai 16 ai 29 anni. Si è fatto il focus sulle cause della radicalizzazione e sugli interventi da attuare per allontanare queste persone da tali percorsi. I progetti erano rivolti soprattutto a persone in stato di detenzione. Quello che è emerso è l’esigenza di un approccio multidisciplinare e multiculturale, cioè aprire al contributo educativo nei confronti di questi ragazzi anche le comunità islamiche. Quindi non un approccio tradizionale, ma inserendo i soggetti che sono portatori di quella cultura”. Così Caterina Chinnici, eurodeputata del gruppo S&D, sui risultati di progetti sperimentali per deradicalizzazione in Europa. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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