Rastrellamento di Roma, Gualtieri: “Ricordo più doloroso dopo l’attacco terroristico in Israele”
” Chi coltiva la memoria può sviluppare gli anticorpi per far si che non si ripetano questi errori”
POLITICA (Roma). “La mostra ci consente di ricostruire la storia di quella giornata e degli eventi che l’anno preceduta e seguita. Sia dal punto di vista delle vittime, che non devono mai diventare dei numeri ma devono mantenere il rapporto con la vita e l’identità delle persone che hanno subito quel vergognoso crimine. Dall’altra parte ci aiuta ricostruire la banalità del male, la burocratica efficienza di una macchina di morte che si è attivata a Roma, come in altre città d’Europa, per perpetrare il genocidio di un popolo come chiedeva la follia dell’ideologia nazi-fascista. Solo chi coltiva la memoria può sviluppare gli anticorpi per far si che non si ripetano errori come questo. Colpisce dover ricordare queste vicende all’indomani di un attacco terroristico tanti ebrei e giovani dalle proprie case come è accaduto in Israele. Rende questo ricordo particolarmente doloroso”. Così Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, a margine della presentazione della mostra “I sommersi” in Campidoglio. (Marco Vesperini/alanews)
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