Recovery, Zanni (Lega): “Nostra astensione per condizionalità UE devastanti”
“Percorso distruttivo, Italia non ha bisogno di prestiti a basso costo”
POLITICA (Bruxelles). “Noi ci asterremo sul regolamento europeo che dettaglierà le norme di funzionamento del Recovery Fund. Perché va bene il tema dei denari che arrivano, anche se abbiamo sottolineato le criticità perché si tratta di debito, ma oltre a questo, non ci piace che ci siano le condizionalità macroeconomiche. Quello che viene scritto in questo regolamento è che chi prenderà i soldi dovrà rispettare le regole del Patto di stabilità di crescita: un controllo della traiettoria del deficit e per Paesi come l’Italia un percorso di rientro molto forte. Questa cosa, che abbiamo già sperimentato con l’austerità, rischia di essere distruttiva. L’UE in cambio di un aiuto ci pone condizionalità devastanti. L’Italia non ha bisogno di prestiti a basso costo”. Così l’eurodeputato della Lega, presidente del gruppo di Identità e Democrazia, Marco Zanni, sulla astensione della Lega nelle competenti commissioni del Parlamento europeo sul Regolamento per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund. (Giulia Torbidoni/alanews)
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