Reddito Alimentare, dalla petizione alla manovra: “Speriamo possa essere sviluppato in tutta Italia”
Il promotore Leonardo Cecchi: “i 3,5 milioni sufficienti per sperimentazione nelle grandi città”
POLITICA (Roma). Aveva avviato due anni fa una petizione da indirizzare al Parlamento per istituire il Reddito Alimentare. Dopo una lunga lotta fatta a colpi di firme, la sua proposta approda nella prossima legge di bilancio grazie all’emendamento a firma del dem Furfaro. “L’idea è nata due anni fa e durante questo periodo abbiamo raccolto 70mila firme. Un’idea nata per combattere lo spreco alimentare della grande distribuzione e per aiutare le persone in difficoltà”, racconta il promotore della petizione Leonardo Cecchi. “L’emendamento è passato ed ora attendiamo i decreti attuativi ha continuato -. I 3,5 milioni di euro previsti dall’emendamento saranno sufficienti per portare avanti una sperimentazione nelle grandi città metropolitane. Speriamo che nei prossimi anni possa essere rifinanziata e sviluppata in tutta Italia”. (Davide Di Carlo/alanews)
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