Referendum giustizia, Conte: “Era una vendetta della politica contro la magistratura”
“I cittadini non hanno creduto che quei quesiti fossero soluzione a tutti i mali della giustizia”
POLITICA (Roma). “Il passaggio referendario è stato molto deludente, c’è stata la più modesta partecipazione di sempre. Eravamo contro i quesiti referendari perché i cittadini erano chiamati ad esprimersi su cinque quesiti che alcune forze politiche come Renzi, le Lega e altri ancora, hanno voluto presentare come la soluzione di tutti i mali della giustizia. Ma evidentemente i cittadini non hanno creduto a questa artificiosa rappresentazione. Non hanno creduto che dietro ci fosse un reale tentativo di migliorare la giustizia. Quei quesiti referendari nascondevano una sorta di vendetta della politica contro la magistratura. Ci sono delle derive correntizie nella magistratura che noi stessi abbiamo denunciato ma certo non erano quei quesiti la soluzione ai problemi della giustizia. La soluzione va ricercata attraverso riforme organiche come quella Bonafede. Adesso con i fondi del Pnrr c’è la possibilità concreta di migliorare questo servizio”. Lo ha dichiarato il presidente del M5s Giuseppe Conte. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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