Referendum, manifestazione in Piazza Santi Apostoli per l’attivazione della piattaforma Spid
Cappato: “Meloni rispetti la legge e istituisca la piattaforma”
POLITICA (Roma). “Siamo qui a ricordare che il Governo aveva preso un impegno per istituire una piattaforma per raccogliere le firme per proposte di legge di iniziativa popolare con lo Spid. Come abbiamo fatto per il referendum cannabis nel 2021 ormai. Questa piattaforma ancora non esiste. La chiamavano click democracy ma era solo democrazia come diceva l’Onu, un modo per abbattere gli ingiusti impedimenti che sfavoriscono la partecipazione popolare delle persone, nelle aree remote o dei malati. Ci sembra un urgenza da affrontare”. Lo ha dichiarato oggi Antonella Soldo, project manager di Meglio Legale, a margine della manifestazione per chiedere l’attivazione della piattaforma Spid per i referendum di iniziativa popolare, organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e Eumans e a cui hanno aderito diverse associazioni e partiti. “Il referendum è lo strumento che la costituzione da alle persone per poter intervenire e imporre nell’agenda dei partiti temi che senno andrebbero cancellati. Oggi attivare il referendum in Italia è impossibile. Ce lo dicono le nazioni unite, l’Italia è stata condannata dall’Onu, da cui il risultato è stata l’imposizione di questa piattaforma”, così Luca Mineo rappresentante dell’associazione Eumans. Per Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni ed ex parlamentare: “Con la firma digitale si può fare tutto tranne partecipare ala vita democratica. In un momento in cui i partiti si lamentano della scarsa partecipazione democratica. C’è un occasione concreta per poter partecipare alla vita politica. La piattaforma è pronta e da un anno la legge impone, noi chiediamo al Governo e a Meloni di tirare fuori questa piattaforma” (Stefano Chianese/alanews)
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