Referendum, Viale: “Taglio dei parlamentari? Una trovata populista”
L’appello dei Comitati per il no: “Il risparmio è quello di una tazza di caffè”
POLITICA (Torino). “Gli slogan come “mandiamoli a casa” sono molto forti, ma con questo testo la legge costituzionale riduce il numero dei parlamentari limitando solo il potere decisionale dei cittadini” così Silvio Viale, esponente di Più Europa Torino e dell’associazione radicale Adelaide Aglietta, sostiene il “no” al referendum del 20-21 settembre. Insieme a lui i Radicali, il Partito Liberale, il Comitato “Noi no” e l’associazione Sì Tav Sì Lavoro, tutti convinti che il risparmio di un eventuale taglio dei parlamentari equivalga a quello di “una tazza di caffè”. “Questa è una misura populista voluta da Di Maio e dai 5 Stelle per concentrare le decisioni tra pochi e su internet ritiene Viale Le altre forze politiche nascondono posizioni di opportunismo professando la libertà di voto dei cittadini. Purtroppo nel populismo molti ci cascano, quando ci si pentirà sarà troppo tardi”. (l.parena)
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