Regeni, Amnesty: “Da governo italiano nessun passo in avanti”
Noury: “Procura di Roma ha costretto a fare qualcosa ma serve esprimere malcontento”
POLITICA (Roma). “La procura di Roma si avvia a chiudetre le indagini e avviare un processo nei confronti di 5 funzionari dei servizi segreti egiziani che ritiene responsabili dell’arresto, delle torture e dell’omicidio di Giulio Regeni. Come sempre l’Egitto non collabora. Non mi sento di dire che da parte del governo italiano c’è stato un passo in avanti, la procura di Roma ha costretto il governo a fare qualcosa. A parte quando venne ritirato l’ambasciatore in questi anni il governo ha fatto poco per mandare segnali di malcontento, che saranno necessari se l’Egitto continuerà a non collaborare”. Lo ha detto il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, a proposito della vicenda dell’uccisione di Giulio Regeni in Egitto. (Andrea Corti/alanews)
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