Regeni, Bonelli: “Inaccettabile che governo per interessi non abbia sbattuto pugni sul tavolo”
Il leader dei Verdi: “Politica deve essere presente per far si che processo non muoia”
POLITICA (Roma). “Segnale importante l’inizio del processo nonostante il depistaggio del governo egiziano ha fatto per coprire dei torturatori, degli assassini. Ci troviamo di fronte una situazione inaccettabile. Classico caso di pecunia non olet: L’Egitto ha il petrolio, ha il gas, l’Eni ha grandi interessi e questi interessi non vanno disturbati e chi ci sta rimettendo è la famiglia Regeni. Il 18 marzo saremo un’altra volta qua a sostegno della famiglia perché chi ha ucciso Giulio deve pagare. La politica deve essere presente perché questa vicenda deve essere una vicenda che non può morire. Ricordiamoci che Zaki è stato incarcerato per dei post su Facebook”. Così Angelo Bonelli, leader dei Verdi, dopo il rinvio del processo Regeni al 18 marzo. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui