Regionali, Marsilio: “Il campo largo non è futuro dell’Abruzzo e non sarà quello dell’Italia”
“Avevo promesso che questa sera l’unica sarda che festeggiava sarebbe stato mia moglie”
POLITICA (Pescara). “Avevo concluso il comizio di venerdì promettendo due cose. La prima che l’unica sarda che questa sera avrebbe festeggia sarebbe stata mia moglie. La seconda è che ce ne saremmo andati a dormire alle due di notte con dieci punti di vantaggio e così sarà. Qualcuno ci ha sottovalutato, non è mai esistito un testa a testa”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commentando la vittoria delle regionali a Pescara. “Mai nei trenta anni precedenti è accaduto che un presidente venisse riconfermato per un secondo mandato. E’ stato abbattuto un muro e abbiamo scritto una pagina di storia – ha continuato -. Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia. Hanno vinto i fatti contro le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro. Il campo largo non è il futuro della Regione e non sarà quello dell’Italia”. (Davide Di Carlo/alanews)
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