Resistenza, l’appello della partigiana 103enne Mancini: “Ripristinate la testimonianza nelle scuole”
“A qualcuno non piace ma fu Mattarella che mi disse dobbiamo continuare a testimoniare”
POLITICA (Roma). “Mi auguro che nelle scuole noi partigiani, che siamo rimasti pochissimi, possiamo ancora testimoniare. Ho capito che forse a qualcuno non piace più questo nostro andare per le scuole. E non mi sta bene. Bisogna che qualcuno faccia un po’ ripensare chi si permette di non approvare più questo parlare ai giovani. I giovani non sanno e voi non potete capire con che interesse ci ascoltano e ci ringraziano, qualcuno piange perfino. Ecco, questo ricordare nelle scuole vorrei che venisse ripristinato perché il presidente Mattarella personalmente mi pregò di andare per le scuole. Noi partigiani dell’Anpi ce la mettiamo tutta, però come facciamo se qualcuno ce lo vieta? Non possono fermarci. Siamo rimasti pochissimi ma ancora ricordiamo tutto”. Così Iole Mancini, partigiana di 103 anni, parlando della polemica delle scorse settimane riguardo al mancato rinnovo delle convenzioni per portare nelle scuole i partigiani dell’Anpi a testimoniare la Resistenza italiana. (Marco Vesperini/alanews)
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