Riforma Csm, Bonafede: “Magistrato che entra in politica non può più esercitare”
Il guardasigilli spiega uno dei punti cruciali della norma: la separazione tra giustizia e politica
POLITICA (Milano). “Si parla di questa norma da vent’anni: l’abbiamo scritta nero su bianco. Un magistrato che entra in politica e viene eletto non potrà mai più esercitare il suo ruolo”. Così il ministro della Giustizia Bonafede annunciando uno dei punti cardine della riforma del Csm approvata dal Consiglio dei ministri. (Francesca Del Vecchio/alanews)
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