Riforme, Ricciardi (Pd): “Ribadiremo a Meloni: niente forzature. Tutto può restare com’è”
Mentre sull’uscita di Cottarelli: “Nessuna emorragia ma casi singoli”
POLITICA (Roma). Si è conclusa poco fa la segreteria del Pd convocata per discutere la linea del partito da portare domani a Chigi. “Ascolteremo la proposta della presidente del Consiglio e sottolineeremo che non si va avanti a colpi di maggioranza. Ma per quanto mi riguarda, le cose possono restare così come sono”, ha esordito così il membro della segreteria, l’Onorevole Toni Ricciardi, intercettato fuori Montecitorio. “Se siamo pronti ad una futura campagna referendaria? Intanto metteremo in atto tutti gli strumenti parlamentari a disposizione ha continuato -. Stiamo riscrivendo a quale sport vogliamo giocare”. Mentre sulle opposizioni divise ha detto: “Il Terzo Polo fa opposizione? Non mi pare. Serve compattezza per ridare funzione ad un potere legislativo che non esiste più”. Sull’ennesima uscita dal Pd, quella di Cottarelli, il deputato dem ha le idee chiare: “siamo un partito democratico, in un mondo di entità monarchiche assolute. Nonostante tutto, nessuna emorragia ma casi singoli”. (Davide Di Carlo/alanews)
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