“Questo studio considera Grecia, Ungheria e Italia e analizza i flussi di entrata dei richiedenti asilo dal 2014 e le politiche di accoglienza portate avanti. Tutti e tre sono Paesi di arrivo e di transito ed hanno avuto picchi di richieste negli ultimi anni. Presentano delle difficoltà nelle politiche di accoglienza, ma mentre Italia e Grecia hanno cercato di migliorare il loro sistema, l’Ungheria ha scelto una strada completamente diversa. Differente è la composizione dei flussi: donne e minori, soprattutto dalla Siria, in Grecia; uomini giovani e dall’Africa, in Italia. L’accettazione delle domande di asilo è più bassa in tutti e tre i Paesi rispetto alla media europea, soprattutto in Ungheria”. Queste le parole di Manuela Samek Lodovici dell’Istituto per la Ricerca Sociale, una degli autori dello studio sull’integrazione dei rifugiati in Grecia, Ungheria e Italia, presentato oggi al Parlamento Europeo.
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