POLITICA (Roma). “Noi chiediamo semplicemente parità di diritti e doveri, i bambini devono andare a scuola, le auto devono essere assicurate e va fatta la dichiarazione dei redditi. Bruciare le cose con dei roghi tossici non fa parte della legalità”. Queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la sindaca di Roma Virginia Raggi sulla sicurezza nella capitale. Rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella su come le leggi razziali del 1938 portarono anche allo sterminio dei Rom, il ministro ha detto: “Le presenze Rom in Italia superano le 150 mila persone, i problemi sono legati a 30 mila persone che si ostinano a vivere nei campi, probabilmente spinti da chi ci guadagna. Il problema è chi si ostina a vivere nella illegalità, questa sacca di minoranza e parassitaria”. (Noemi La Barbera/alaNEWS)