Roma, Calenda: “Gualtieri non andrà al ballottaggio, andrò io e non farò accordi”
“Per Raggi Roma è una Ferrari ferma? Si, è una 348, quella a cui non entravano le marce”
POLITICA (Roma). “Inizieremo con il termovalorizzatore di San Vittore, intanto che si lavora su di una bioraffineria, poi fonderemo Ama e Acea perché la prima non sta più funzionando”. Così il candidato sindaco, Carlo Calenda, a margine del dibattito tenutosi presso il Festival dell’architettura di Roma. “Scontro con Gualtieri? E’ un confronto per la campagna elettorale ci vuole un po’ di pepe. Nel mio programma ci sono punti in comune con quello di Gualtieri? Il mio è pronto da quattro mesi e sono contento che ne ha preso delle parti. Il candidato del centro sinistra si è alterato perché quando tocchi Zingaretti, è come quando i comunisti criticavano Stalin. Io cerchiobottista? Mi è stato detto di tutto nella vita, ma questa mai. Raggi ha definito Roma una Ferrari ferma? Se è una Ferrari è una 348, quella a cui non entravano le marce perché la sindaca ha dato una visione della città che non esiste – ha continuato – Gualtieri non andrà al ballottaggio, andrò io e non farò accordi”, ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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