Roma, Calenda: “Nessuna alleanza, nemmeno ai ballottaggi”
Il leader di Azione: “Unico con un programma, perché votare gli altri?”
POLITICA (Roma). “A Roma serve una mobilitazione della cittadinanza, indipendentemente dalla collocazione politica. Ci sarà gente che voterà per la mia lista civica senza magari preferire Azione sul piano nazionale proprio perché si tratta di un’operazione civica, non politica.
Non farò alleanze, nemmeno ai ballottaggi: non faccio entrare dalla finestra chi ho lasciato fuori fino a quel momento. Chiederò ai cittadini di votare per me.
A oggi, nessun candidato ha presentato un programma eccetto me, nemmeno la Raggi: sono in difficoltà perché non c’è verso di avere confronti, nonostante io li chieda a gran voce. Mi piacerebbe chiedere a un elettore del PD perché votano Gualtieri. Su che base? Perché si presenta bene? Perché suona la chitarra? Quelli che dicono che votano Michetti, perché? Perché ha promesso di far tornare Roma ‘caput mundi’? Ma che cacchio vuol dire? Ma davvero questi si possono presentare davanti alla gente senza dire ciò che vogliono fare? E poi ci lamentiamo? Abbiamo scambiato la politica per l’Isola dei Famosi”. Così Carlo Calenda, ospite di CityTalk, la rubrica curata da Alanews sulle amministrative 2021. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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