Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella | Fonte foto: Presidenza della Repubblica Quirinale.it - alanews.it
Dopo le recenti tensioni diplomatiche tra Italia e Russia, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso con fermezza il disappunto di Mosca riguardo alla convocazione dell’ambasciatore russo in Italia
Dopo le recenti tensioni diplomatiche tra Italia e Russia, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso con fermezza il disappunto di Mosca riguardo alla convocazione dell’ambasciatore russo in Italia. Questo provvedimento, deciso dal governo italiano, è stato una risposta a un attacco verbale rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha suscitato una serie di reazioni a catena. Zakharova ha affermato che tali manovre italiane non fanno altro che attirare l’attenzione su “problemi interni”, sottolineando come l’Italia stia cercando di deviare l’attenzione dai suoi stessi conflitti. “Non hanno nulla con cui difendersi. Così hanno deciso di attaccare”, ha poi aggiunto la portavoce. Secondo lei, le parole di Mattarella dimostrano che la Russia ha di nuovo “colpito il cuore del problema. Abbiamo colto la stessa persona a mentire”. Per Zakharova, Mattarella avrebbe parlato quando ha parlato della minaccia nucleare russa nei confronti dell’Europa.
La convocazione dell’ambasciatore russo, avvenuta su richiesta del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è stata presentata come un atto di difesa nei confronti di Mattarella, definito da Tajani un simbolo di “pace e unità nazionale ed europea”. Le recenti esternazioni di Zakharova, che ha lanciato critiche al presidente italiano per aver accostato la Russia alla Germania nazista, hanno ulteriormente inasprito i toni tra le due nazioni. La portavoce ha descritto le affermazioni di Mattarella come “offensive” e ha invitato a riflettere sul supporto italiano al governo ucraino, definito “neonazista” da Mosca.
Alexey Paramonov, l’ambasciatore russo in Italia, incontrerà il segretario generale del Ministero degli Esteri, Riccardo Guariglia, alle 16:00 di oggi, venerdì 14 marzo.
Per Zakharova, Mattarella avrebbe fatto delle dichiarazioni oltraggiose e l’ha messo in guardia nei confronti delle possibili conseguenze di simili affermazioni. Lo scorso 22 febbraio, la portavoce del ministro degli Esteri russo aveva ricevuto dal giornalista italiano Vincenzo Lorusso, residente a Luhansk, una petizione con “10mila firme di italiani che non condividono il pensiero del presidente Mattarella. Diecimila italiani che conoscono la storia e sanno il tremendo sacrificio di 27 milioni di sovietici”.
I rapporti tra Italia e Russia sono storicamente influenzati da una serie di fattori, inclusa la crisi in Ucraina e le reazioni della comunità internazionale alle azioni di Mosca. Il discorso di Mattarella, pronunciato in occasione del conferimento di un dottorato honoris causa, ha toccato temi delicati come la crisi economica e il crescente autoritarismo, suggerendo un parallelo tra il regime nazista e le attuali politiche russe.
In un momento in cui il mondo sta affrontando sfide globali, le parole del presidente della Repubblica italiano sembrano voler richiamare l’attenzione sull’importanza della cooperazione internazionale e sulla necessità di affrontare le crisi con un approccio unito. L’allusione alla “guerra di conquista” del Terzo Reich e alla contemporanea aggressione russa in Ucraina evidenzia la gravità della situazione attuale e la necessità di una risposta ferma da parte delle democrazie occidentali.
Tajani, nel richiedere la convocazione dell’ambasciatore russo, ha messo in evidenza la posizione dell’Italia come membro dell’Unione Europea e della NATO, ribadendo il sostegno a Kiev e condannando l’invasione russa. La questione si è così evoluta in una vera e propria battaglia diplomatica, con entrambe le parti che cercano di affermare le proprie posizioni e giustificare le proprie azioni.
Il confronto tra Roma e Mosca dimostra come le parole e le affermazioni di leader politici possano avere ripercussioni significative, non solo a livello bilaterale, ma anche nel contesto di alleanze internazionali. La situazione rimane tesa, con le dichiarazioni di Zakharova che rappresentano un campanello d’allarme per le relazioni future tra Italia e Russia, in un’epoca in cui il dialogo e la diplomazia sono più cruciali che mai.
*** - POTENZA, 14 MAR - Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita in…
Riarmo, Gentiloni: "Se non adesso quando un passo avanti per la difesa europea?" "Siamo nella…
Bernini: "Intelligenza Artificiale va governata, non subita" La ministra dell'università al Festival Euromediterraneo dell'Economia a…
Medicina, Bernini: "Ho abolito i test di ingresso, non il numero chiuso" "De Luca? Non…
Europa, Fitto: "Da Von der Leyen risposte importanti, prossima settimana programma difesa" "Servono nuova consapevolezza…
Maltempo in Toscana, esonda il torrente Rimaggio e si allaga Sesto Fiorentino Tante macchine sommerse…