Russisa, Sassoli: “Nostre relazioni a punto più basso”
“Crisi a confine orientale non fa ben sperare”
POLITICA (Bruxelles). “Dobbiamo tornare indietro di 30 anni. Il crollo dell’Unione sovietica è stato un processo piuttosto che un evento eppure era inimmaginabile per molti. Si è concluso il lungo periodo della guerra fredda e molti degli Stati membri dell0Unione sovietica sono oggi membri dell’UE. Il passaggio alla democrazia richiede anni, così come la creazione di nuove istituzioni, di nuove procedure, il cambiamento di abitudini e mentalità. Le nostre relazioni con la Russia sono, tuttavia, al punto più basso oggi delle relazioni tra Ue e Federazione Russa e l’attuale crisi al nostro confine orientale non fa ben sperare. Credo sia nostro dovere non rinunciare ai valori europei”. Così il presidente del Parlamento UE, David Sassoli, sul dibattito sull’anniversario della fine dell’Unione Sovietica. (Giulia Torbidoni/alanews)
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