Salis, il padre: “Ora serve un documento del governo per liberare Ilaria”
“Manca un pezzo di carta poi decidiamo il mezzo e la portiamo in Italia”
POLITICA (Roma). “Ora bisogna portare a casa Ilaria. Mi ha chiamato 15 volte da stamattina. Freme. Mi ha detto che il suo avvocato ungherese ha parlato con il giudice ungherese. Il giudice è informato della conquista del seggio. E ha detto che in questo momento ha già contattato il ministero degli Esteri ungherese perché ha bisogno di un pezzo di carta che attesti questo risultato alle elezioni. Con questo pezzo di carta il giudice emetterà una sentenza per la concessione dell’immunità e bloccherà il processo. Adesso è solo un processo burocratico. Spero che adesso le Istituzioni italiane mostrino l’autorevolezza che merita un paese come l’Italia. Il documento dovrà essere prodotto dal ministero degli Esteri o degli Interni dopodiché decideremo un mezzo di trasporto e la riportiamo in Italia autonomamente”. Lo ha detto Roberto Salis durante la conferenza stampa al comitato elettorale di Avs a Roma. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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