Salis, Tajani: “Se il padre vuole querelare Salvini lo faccia”
“Ognuno dice ciò che è più opportuno”
POLITICA (Roma). Io non devo dire niente a nessuno, ognuno fa quello che vuole. Ognuno dice ciò che è più opportuno dire”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio TAJANI a margine del XIV Congresso generale del Movimento cristiano dei lavoratori in corso all’Ergife Hotel di Roma, rispondendo a un cronista in merito alle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini sul caso Salis. Sulla querela annunciata dal padre di Salis, ha risposto: “se il padre vuole querelare, quereli”. “Non tocca a me intervenire”, ha aggiunto. “Noi – ha aggiunto – abbiamo portato a casa Alessia Piperno, abbiamo fatto entrare in Italia Patrick Zaki, cosa che altri governi non hanno fatto. Nessuno può dire che non ci occupiamo dei 2500 cittadini italiani detenuti nel mondo”. (Stefano Chianese/alanews)
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