Salone del Libro, Chiamparino: “Inquietante che Salvini scelga casa editrice neofascista”
Il governatore del Piemonte: “Ministro degli Interni di parte e non partigiano”
POLITICA (Torino). “Riteniamo che ci possano essere gli estremi che prefigurano le violazioni di divieto di ricostituzione del partito fascista e chiediamo alla magistratura di pronunciarsi – così Sergio Chiamparino sulla presenza al Salone del Libro di Torino della casa editrice neofascista Altaforte – Diventa evidente che questa casa editrice è del tutto estranea allo spirito del Salone del Libro, noi pensiamo che l’intolleranza vada combattuta con le armi della democrazia. A me che il ministro Salvini accetti di pubblicare un libro con loro inquieta, dimostra di essere un ministro degli interni non partigiano ma di parte”. (Sara Iacomussi/alanews)
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