Salone del Libro, Rosso: “Anche neofascisti hanno diritto alla libertà di parola”
Il candidato in Piemonte per FdI: “Castrazione chimica? Giusta per pedofili e stupratori”
POLITICA (Torino). “Una casa editrice neofascista al Salone del Libro? Piena libertà:in un Paese in cui i comunisti parlano liberamente anche coloro che si richiamano al fascismo devono poterlo fare – così Roberto Rosso, candidato in Regione Piemonte per Fratelli d’Italia, sul caso Altaforte, casa editrice di Casa Pound, al Salone del Libro – Le idee devono essere libere, i reati puniti. La libertà di parola deve essere imperturbata. La castrazione chimica può essere una soluzione: è giusto che pedofili e stupratori abbiano questa sanzione” ha aggiunto Rosso. (Sara Iacomussi/alanews)
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