Saluto romano, Salvini: “La Russa se lo poteva risparmiare”
Il leader della Lega: “Io a un funerale prego e non alzo il braccio teso”
POLITICA (Milano). “Io quando vado a un funerale prego e non alzo il braccio teso. Sicuramente se la poteva risparmiare”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando l’apertura di un’inchiesta sul presunto saluto romano nel corso di un funerale dell’assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Romano La Russa. E a chi gli chiedeva se deve l’esponente di Fratelli d’Italia debba dimettersi, Salvini ha risposto: “Il governatore Fontana farà le sue scelte, mi sembra veramente qualcosa di cui l’Italia non ha bisogno. Quando uno va in chiesa prega, stringe la mano nel segno della pace, non alza il braccio teso. Questo è evidente”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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