POLITICA (Udine). “E’ un po’ che non sento Di Maio: preferisce sentire Renzi, de gustibus. Io preferisco essere coerente e mantenere gli impegni presi con gli italiani. Non si tratta di convincere o imporre. Il centrodestra è arrivato primo, con la Lega che traina, ma è arrivato primo: si tratta di parlare con i secondi, non con i perdenti. Ci siamo presentati alle elezioni con una squadra comune e un programma comune, non sarà il primo Di Maio a farmi cambiare idea. In Friuli si stravince, la Lega sarà sicuramente il primo partito, un segnale importante a chi sta perdendo tempo. Il rapporto con Berlusconi resterà tale anche dopo queste elezioni regionali”. Così Matteo Salvini, presente a Udine per la chiusura della campagna elettorale del candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga. Il leader della Lega ha poi commentato gli adesivi apparsi a Pavia con lui a testa in giù: “Gli estremisti e i violenti sono degli emarginati, non fanno più paura a nessuno: c’è chi vuole riportarci indietro di decenni ma è tutto inutile, io rido”. (Annalisa Anastasi/alaNEWS)
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