POLITICA (Roma). “Non mi permetterò di guardare nomi e cognomi di chi è scortato rivedremo quest e seicento tutele perché siamo il paese più scortato, che investe più soldi e più uomini. Ho chiesto ai tecnici di verificare, se serve sarò il primo a dare un segnale, anche se sono a rischio. Se c’è qualcuno che da dieci quindici anni usa un poliziotto o un carabiniere come autista privato potrà farne a meno e comunque i tecnici stanno lavorando e settimana prossima mi porteranno una direttiva con criteri oggettivi e chi rischia sarà tutelato chi non rischia prenderà i mezzi come ogni comune mortale”. Così Matteo Salvini a margine di un convegno a Roma sul Cyberbuliismo (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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