“Si arrendano perché noi non torniamo indietro”
POLITICA (Roma). I cittadini votano al di là dei titoli dei giornali e dello spread. Io sono attento come vicepremier all’evoluzione dei mercati, ma il diritto al lavoro e alle pensioni viene prima”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso dell’incontro con e Marine Le Pen, leader del Rassemblement National.”Dietro lo spread c’è una manovra finanziaria di speculatori, alla vecchia maniera, che puntano al crollo di un paese per comprarsi aziende sane, e c’è ne sono tante in Italia. A nome del governo posso dire che non torneremo indietro. Gli speculatori perdono tempo e denaro”. “Lo spread a 300, aggiunge il vicepremier “è lo scontro tra economia reale ed economia virtuale, tra la vita vera e la realtà finanziaria”. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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