Sanità, i medici e gli infermieri della Cisl: “Dalla pandemia non abbiamo imparato nulla”
“Servono medici ed infermieri per evitare di diventare vittime di aggressioni”
POLITICA (Roma). All’evento organizzato dalla Cisl a Roma, protagonisti indiscussi sono gli operatori sanitari che quotidianamente vivono le difficoltà all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e private. Uomini e donne che solo alcuni anni fa divennero degli eroi di un paese in ginocchio per colpa del Covid, ma che oggi si sentono soli e abbandonati dalle istituzioni. “I problemi sono molti e dalla pandemia ci aspettavamo delle risposte che ad oggi non arrivano. Non ci sono abbastanza medici e speciali ed è difficile recuperare in poco tempo”, ha detto Lucilla Boschero, Segretaria Generale Cisl medici Lazio. “Una grande problematica è la contrattazione e quella della carenza di personale”, ha aggiunto l’infermiera romana, Zitelli Valentina. “Molte volte ci sono state aggressioni nei confronti dei nostri colleghi, questo perché l’utente sfoga la propria frustrazione per delle mancanze che non è colpa nostra”, spiega una dottoressa. (Davide Di Carlo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui