Sanità, sciopero nazionale dell’Usb: “Mancano fondi e progettualità”
A Roma la protesta del sindacato di base si è svolta sotto il ministero della Salute
POLITICA (Roma). Si è tenuto questa mattina lo sciopero nazionale della sanità pubblica e privata, organizzato dall’Usb. I sit-in si sono svolti su tutto il territorio nazionale nei pressi degli assessorati della Sanità, mentre a Roma davanti al ministero della Salute. Medici e infermieri hanno portato avanti le loro vertenze pacificamente. “I fondi destinati alla sanità dal Pnrr sono insufficienti, ma non bisogna limitare la discussione solo sulla mancanza di soldi perché a non essere presente è un’idea di progettualità da parte dello Stato per l’intero settore”, ha spiegato Licia Pera dell’esecutivo nazionale del sindacato di base. All’evento erano presenti anche alcuni esponenti del Comitato di ritiro di ogni autonomia differenziata. “Abbiamo assistito negli ultimi decenni ad uno stravolgimento della legge sul sistema sanitario nazionale. Il privato non ha alcun interesse di risolvere i problemi della sanità pubblica”, ha tenuto a precisare Fanio Giannetto. (Davide Di Carlo/alanews)
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