POLITICA (Milano). “Sono stato sentito dai due leader e nel caso avessero raggiunto un accordo io davo la mia disponibilità a essere presentato al presidente della Repubblica. Il loro programma mi sembra più che ragionevole, mi convince soprattutto la parte iniziale dove si dice che bisogna rinegoziare i trattati europei. Senza isterismi e uscita dall’euro, cose che si dicono per non farlo. Un programma diverso da quello che viene propagandato da coloro che vogliono che nulla cambi. Io mi sono limitato a dire che se nel caso essi avessero raggiunto un accordo sul mio nome io avrei esercitato il mio diritto di avere voce in capitolo sui ministri. Il presidente della Repubblica deve ricordarsi, secondo me, che c’è qualcosa anche al di sopra della presidenza Repubblica, che sono le camere sovrane”. Così Giulio Sapelli poche ore dopo la smentita da parte di M5s che fosse lui il nome indicato come premier terzo per un eventuale governo gialloverde (Niccolò Lupone/alaNEWS)
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