Sardine a Bologna tra gaffe e venerazione del leader Santori

Sardine a Bologna tra gaffe e venerazione del leader Santori

E tra i simpatizzanti anche un cacciatore di autografi, anche lui impreparato

POLITICA (Bologna). “Qual’é il leader delle Sardine? Santori, a no scusa, non c’é un leader ma un gruppo di quattro persone. Chi sono? Non ne ho idea”. Sono tante a Bologna le Sardine confuse sui ruoli e i nomi dei fondatori del movimento. Matteo Sardoni, Sartori, Sandoni, sono solo alcuni degli strafalcioni su quello che, guai a chiamare leader ma che, nei fatti, é l’unico volto conosciuto del gruppo. Gli altri sono a volte Stefano a volte Raffaella o anche Alessandro. Anche un cacciatore di autografi ci prova a ricordare i nomi di quelli che gli hanno appena firmato una foto in cui ci sono tutti: “Forse uno Stefano, ma non ricordo”, e allontanandosi un barlume di ricordo “Giulia, ecco come si chiama la ragazza, Giulia” (Luca Perillo)

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