La situazione della sanità pubblica in Italia è diventata un tema cruciale, e la segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, ha lanciato un appello urgente al governo Meloni affinché cambi rotta. Le sue dichiarazioni, pronunciate in occasione della Giornata Mondiale della Salute, evidenziano le gravi problematiche legate alla gestione della sanità e alla questione dei dazi, che secondo la segretaria del Pd necessitano un intervento deciso e immediato.
Investimenti in sanità pubblica
Schlein ha sottolineato che l’attuale governo ha raggiunto un record negativo negli investimenti in sanità pubblica, con un rapporto al Pil che è il più basso degli ultimi quindici anni. Questo dato preoccupante ha portato a una situazione in cui circa cinque milioni di italiani sono costretti a rinunciare alle cure a causa di liste d’attesa sempre più lunghe. La leader del Pd ha messo in evidenza come la tendenza del governo a favorire la sanità privata stia aggravando ulteriormente la situazione, con un sottosegretario alla salute coinvolto in ambulatori privati, creando conflitti di interesse inaccettabili.
Critiche alle proposte legislative
Inoltre, Schlein ha criticato un emendamento della Lega che prevede di trasferire i costi delle rette per le persone non autosufficienti sulle famiglie e sui Comuni. Questa proposta, secondo la segretaria del Pd, rappresenta una grave violazione del diritto alla salute sancito dalla Costituzione, colpendo in particolare le categorie più vulnerabili come anziani e persone con disabilità. “È giunto il momento di fermarsi e riflettere”, ha affermato, esortando il governo a considerare le proposte del Partito Democratico, in particolare quella presentata alla Camera.
Situazione economica e dazi
Parallelamente, Schlein ha espresso preoccupazione per la situazione economica dell’Italia, evidenziando come le decisioni del governo americano guidato da Trump stiano avendo un impatto significativo. Ha criticato il governo Meloni per la sua reazione inadeguata alle difficoltà economiche, lasciando che le crisi si risolvano da sole senza adottare misure concrete. “Mentre altri governi europei, come quello spagnolo di Sanchez, stanno attuando politiche forti per proteggere imprese e lavoratori, noi assistiamo a un governo che si limita a fare appelli alla calma”, ha aggiunto.
Schlein ha richiesto un cambio di approccio, esortando il governo a intraprendere un negoziato a livello europeo per fermare l’applicazione dei dazi, che stanno causando danni significativi all’economia italiana. Ha evidenziato l’urgenza di adottare un piano di sostegno per i settori più colpiti dalla crisi, sottolineando che “non possiamo permettere che l’incertezza continui a danneggiare il nostro paese mentre il governo si sofferma su questioni di forma anziché di sostanza”. In un momento così critico, è fondamentale agire con determinazione per garantire un futuro migliore per l’Italia.