Sciopero trasporti, Salvini: “Precettazione? Chiederemo buonsenso nel caso non si trovasse accordo”
Il ministro dei Trasporti: “Non si possono lasciare a piedi con 35 gradi un milione di lavoratori”
POLITICA (Roma). “Sto lavorando per tutelare il diritto allo sciopero, le rivendicazioni salariale di lavoratrici e lavoratori, ma il diritto al lavoro e alla mobilità di milioni di italiani perché indire uno sciopero di 24h, un giovedì di metà luglio, con temperature che arriveranno a 35 gradi, non penso che faccia bene al Paese. Sto lavorando per una soluzione di accordo tra imprese e sindacati e spero che lo trovino. Altrimenti chiederemo il buonsenso mantenendo il diritto di sciopero ma quantomeno di ridurre questa estensione oraria perché lasciare a piedi un milione di lavoratori in una caldissima giornata di luglio non è il bene di nessuno. Faccio il ministro di un governo politico, onori e oneri, se si trova l’accordo bene altrimenti lo troviamo l’accordo”. Così Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, a margine dell’evento di OICE “Dal Pnrr al Green Deal” presso il MAXXI. (Marco Vesperini/alanews)
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