Scuola, Cirio: “Governo si sbrighi, Regione può far sentire voci lavoratori”
“Abbiamo messo certezze sulla Sanità, ora servono sui bambini”
POLITICA (Torino). “La Regione può far sentire le voci di questi lavoratori al Governo. Oggi è passata la Cassa in Deroga, a oggi abbiamo evaso il 100% delle pratiche trasmesse, incalziamo perché vengano pagati. È un tema rilevante – così Alberto Cirio, presidente del Piemonte, dopo aver incontrato le educatrici delle scuole dell’infanzia, che protestavano sotto il palazzo della Regione a Torino – Da una parte è importante tornare a lavorare, dall’altra non dobbiamo dimenticarci che non tutti sono nelle condizioni di pagare le baby-sitter. Per questo abbiamo visto con interesse l’esperienza di Borgosesia. Le mie richieste al Governo sono di riuscire ad avere un prolungamento che preveda i mesi estivi della cassa in deroga, e poi che si faccia un quadro più caro del mondo scuola: la didattica a distanza è utopia. Stiamo mettendo certezze sulla Sanità, ora servono sui bambini”. (Sara Iacomussi/alanews)
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