Scuola, la protesta degli studenti romani: “Siamo la generazione zero, la politica non ci considera”
Il corteo ha attraversato la Capitale e si è chiuso sotto il Miur
POLITICA (Roma). Erano un migliaio gli studenti romani che questa mattina hanno protestato contro il governo per chiedere una scuola più sicura e maggiore attenzione verso di loro. Il corteo è partito da piazzale Ostiense e si è chiuso sotto al Miur, al ritmo di musica, cori e balli. “Siamo in piazza perché per ora non siamo stati minimamente stati presi in considerazione dal ministero e dal Governo”, ha sottolineato il Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti, Tommaso Biancuzzi. Si definiscono la generazione zero perché, come rimarca Valeria Cingliana della scuola Albertelli: “non siamo considerati dalla politica”. Armati di uno zero i giovani hanno evidenziato come nella prossima manovra di bilancio, nulla è previsto per il loro futuro. (Davide Di Carlo/alanews)
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